GIOCO DI SGUARDI E PIACERE:2

Scendiamo lungo il sentiero che porta alla spiaggia, io e Jessica.
Samuel e Stefano approfittano del momento per andare a comprare il pranzo, visto che abbiamo intenzione di restare in spiaggia fino al tramonto. Inoltre, più tardi ci raggiungeranno due coppie amiche, anche loro di A/69.
L’aria calda profuma di salsedine, il sole accarezza la pelle scoperta sotto i vestiti leggeri.
Guardo Jessica sorridendo: “Non senti che fa un caldo assurdo?” Le sussurro, giocando con il bordo della gonna.
Lei capisce il mio tono provocante e, senza smettere di camminare, mi sfiora la schiena con la punta delle dita. Un brivido mi attraversa il corpo.
Dietro di noi, i tre ragazzi ci seguono. I loro sguardi bramosi ci divorano centimetro dopo centimetro. Uno di loro si sta toccando, credendo di essere discreto.
Jessica mi lancia un’occhiata complice e con un gesto lento, sollevo leggermente la gonna, lasciando intravedere la curva delle mie cosce mentre lei fa scendere la spallina del vestito come se fosse casuale.
Sentiamo i ragazzi rallentare, i loro respiri farsi più pesanti, la tensione palpabile nell’aria, un’energia elettrica che cresce ad ogni passo.
Ci voltiamo verso di loro con un sorriso malizioso, il gioco è già iniziato nei loro sguardi, nella voglia che brilla nei loro occhi. Senza bisogno di parole, si avvicinano lasciando che il desiderio prenda il sopravvento.
Ridiamo piano, godendoci il potere che abbiamo su di loro e su di noi stesse.
Dopo pochi metri, notiamo un piccolo spiazzo tra gli alberi, nascosto agli sguardi indiscreti, ma perfetto per un gioco più intimo.
Jessica mi prende per mano e mi spinge contro un tronco, la sua bocca sfiora la mia, ma non mi bacia subito, le piace far salire la tensione e a me piace farmi desiderare.
I ragazzi dietro di noi con i membri tesi tra le mani, ci osservano con occhi bramosi, basta un solo sguardo, un minimo cenno, e si avvicinano senza esitazione.
In un attimo, ci troviamo avvolti in un vortice di mani calde, labbra fameliche e desiderio, ogni tocco accende ancora di più il fuoco della trasgressione.
Le mani iniziano a esplorare, le labbra a cercarsi, i corpi a fondersi in un intreccio di piacere. Ogni respiro si mescola al suono delle onde in lontananza.
Durante il pranzo raccontiamo a Samuel e Stefano la nostra avventura. Ci guardano con un sorriso malizioso, poi scoppiano a ridere:
“Siete proprio due belle maialine!” esclama Stefano, con occhi brillanti.
Ci ascoltano con un misto di curiosità e divertimento, mentre io e Jessica, ancora eccitate dall’adrenalina della nostra avventura, raccontiamo ridendo quello che è successo:
“I tre ragazzi erano molto carini, ben dotati e pieni di entusiasmo, ma, diciamo che sono stati un po' troppo frettolosi,” aggiungo con un sorriso provocante.
Stefano e Samuel si scambiano uno sguardo, già immaginando dove va a parare quel discorso.
“Erano così eccitati che,” continua Jessica, inclinando la testa con finta innocenza, “tra le nostre bocche e le nostre mani, non hanno resistito molto a lungo.”
“Pochi minuti, e puff, finito tutto,” concludo io, facendo un gesto con le mani per sottolineare la rapidità dell’evento.
“E il problema è che noi siamo rimaste con una voglia pazzesca,” aggiunge Jessica, incrociando le braccia e guardando i due uomini con un’aria di sfida.
Samuel ridacchia, mentre Stefano si passa una mano tra i capelli, fingendo un’aria pensierosa.
“Quindi?” riprendo io, avvicinandomi lentamente. “Adesso tocca a voi a farci divertire come si deve!”
“Si,” conferma Jessica mordendosi il dito con un sorriso provocante: “Dovete assolutamente rimediare.”
I due uomini si guardano di nuovo, poi Stefano con un sorriso furbo sulle labbra dice: “Ah sì? E come pensate di convincerci?”
Io e Jessica ci scambiamo uno sguardo complice prima di rispondere: “Oh, sappiamo esattamente come,” sussurra Jessica, mentre io già mi sposto sulle ginocchia di Stefano.
Jessica ride e, mordendosi il labbro, aggiunge: “Abbiamo messo un last su A/69: quattro bionde in spiaggia, cercano giovani singoli ben dotati per giocare.” Fa una pausa, lasciando che le parole si insinuino nelle loro menti: “Hanno già risposto in una trentina. Speriamo che 2xGioco arrivi, con la loro coppia amica a darci mano.”
Le nostre fantasie si intrecciano in un gioco di sguardi. L’attesa diventa un brivido sulla pelle.
Ci voltiamo e vediamo arrivare 2xGioco: Martina, una bionda mozzafiato dal fisico da modella e dallo sguardo magnetico, Marco un uomo affascinante e atletico, insieme a Patrizia e Francesco, una coppia simpatica e disinvolta, amanti dei club e del piacere senza tabù.
L’iniziativa di Jessica ha acceso l’entusiasmo di tutti, e tra risate e sguardi complici, osserviamo la spiaggia. Diversi ragazzi passano, i loro occhi indugiano su di noi, ma nessuno sembra abbastanza audace da avvicinarsi.
Jessica, gestendo i messaggi del last, ci aggiorna, molti sono già lì, a pochi passi, ma l’idea di un gruppo così affiatato li intimorisce.
Uno di loro scrive: “Io vi vedo, ma siete in troppi, venite voi donne qui”.
I nostri uomini sorridono maliziosi: “Andate a prenderlo e usate le vostre arti per convincerlo a unirsi a noi.”
Io e Jessica ci scambiamo un’occhiata, un misto di imbarazzo ed eccitazione, poi ci incamminiamo.
Poco distante da noi, un bel ragazzo ci osserva con un sorriso carico di desiderio, la mano già impegnata a soddisfare la sua fantasia.
Ci fermiamo davanti a lui, lasciando che il gioco di sguardi faccia il suo effetto. Jessica si avvicina di più e con voce suadente sussurra:” Dai, vieni laggiù nel nostro nido, giochiamo tutti insieme.”
Lui sorride, un lampo di eccitazione negli occhi, è Fabrizio: il suo nick su A/69 Mrunknow96, un giovane milanese di 28 anni, ben dotato e visibilmente impaziente di lasciarsi andare.
Ci invita a sederci accanto e noi accettiamo con piacere, le nostre mani scivolano lentamente sul suo corpo, le labbra lo provocano dolcemente, fino a sentirlo vibrare di desiderio. Il suo respiro si fa più profondo, il piacere crescente lo porta quasi al limite.
Le nostre labbra esplorano la sua pelle, baciandolo ovunque, sfiorandogli il collo, il petto, scendendo sempre più giù. Le bocche lo provocano insieme, le labbra scivolano sulla sua asta ruotando la lingua intorno alla cappella sensibile e succhiandolo avidamente.
Fabrizio geme, il suo respiro si spezza tra un bacio e l’altro, mentre le sue mani si aggrappano a noi, incapace di trattenere il piacere che lo sta travolgendo.
Quando lo sentiamo tremare, capiamo che sta per esplodere. Con un gemito profondo, Fabrizio si lascia andare completamente, il suo piacere esplode in onde calde e intense, io e Jessica lo accogliamo con la bocca aperta, i nostri corpi vibranti di eccitazione mentre lo guardiamo perdersi nell’orgasmo.
Assaporiamo ogni goccia del suo nettare, le nostre lingue si intrecciano tra di noi.
Dal nostro nido, il gruppo ci osserva, con sguardi carichi di voglia. Un sorriso di intesa tra me e Jessica è il segnale: lui è pronto a seguirci.
Il nido tra i ginepri, costruito con tronchi e rami levigati dal mare, offre un rifugio segreto, un luogo sicuro dove abbandonarsi senza inibizioni. Gli altri ci accolgono con occhi brillanti di eccitazione, i loro corpi già pronti a intrecciarsi in un vortice di piacere.
Fabrizio, il singolo, è al centro dell’attenzione. Nudo, con il corpo teso dall’eccitazione, guarda le quattro coppie intorno a lui, i loro occhi colmi di desiderio.
Martina è la prima a muoversi, si avvicina a lui gattonando, le mani scorrono sul petto scolpito, mentre il suo seno gli sfiora il viso. La lingua calda percorre la pelle fino al basso ventre, prendendo in bocca il pene luccicante e succhiandolo avidamente mentre dietro di lei Marco accarezza il suo fondoschiena, sollevandole leggermente i fianchi posizionando il suo membro tra le labbra della vagina, sfregandoglielo avanti e indietro prima di affondargli tutto dentro.
Patrizia, l’altra donna bisex del gruppo, la segue, mordicchiandole il collo prima di scendere insieme a lei sul corpo di Fabrizio. Le due donne si scambiano un bacio bagnato e profondo sopra il membro teso, prima di prendersi cura di lui con le loro bocche affamate.
Fabrizio geme piano, il piacere lo travolge mentre si svuota in un’esplosione calda e abbondante sul viso di Martina che socchiude gli occhi, il respiro accelerato mentre Patrizia le si avvicina con un sorriso malizioso, la spinge dolcemente all’indietro e inizia a leccarle avidamente tutta la faccia, assaporando ogni goccia di sperma, godendo del sapore e dell’intimità del momento.
Nel frattempo, Fabrizio osserva la scena con il fiato corto, e nonostante l’orgasmo appena avuto, il suo membro rimane incredibilmente duro, pronto per un altro giro di puro godimento.
Francesco è travolto dall’eccitazione nel vedere sua moglie che bacia Martina, leccandole con desiderio il viso ancora sporco di sborra calda e densa. La scena lo fa impazzire di voglia, il sangue gli ribolle nelle vene.
Con un gemito, afferra la moglie con fermezza, la piega in avanti e, senza esitare, le affonda tutto il pene dentro con una spinta decisa, accompagnando ogni affondo con forti schiaffi sulle sue natiche sode, facendola fremere di piacere e sottomissione.
Ormai sul punto di venire, estrae il suo cazzo lucido e teso e, con un ultimo gemito gutturale, eiacula con forza sulle natiche di Patrizia, lasciando che il suo seme caldo coli lungo le curve morbide del suo corpo.
Accanto a loro, Marco osserva con gli occhi accesi di desiderio, il petto che si alza e si abbassa rapidamente. Il modo in cui sua moglie si lascia prendere lo manda fuori di testa. “Ti piace fare la troia davanti a tutti, eh?” ringhia eccitato afferrandole i capelli e tirandola leggermente indietro, costringendola a guardarlo mentre continua a spingerle dentro il suo membro duro. Dimmi quanto ti piace essere scopata così!”
Le parole sporche lo eccitano ancora di più, e il suo respiro si fa irregolare mentre la scopa senza tregua.
Il corpo di Martina si contrae attorno a lui, le sue urla di piacere riempiono l’aria, Marco non riesce più a trattenersi. Con un urlo animalesco, si lascia andare, il piacere esplode in un orgasmo travolgente mentre la riempie con potenti fiotti di sperma calda.
Martina geme forte, ogni spinta la porta sempre più in alto, ogni parola sporca accende un fuoco dentro di lei che divampa senza controllo, il calore la travolge quando sente le dita di Marco scivolare tra le sue gambe, accarezzandola con maestria, spingendola oltre ogni limite.
“Si, si, così sto venendo!” urla con la voce spezzata dal piacere, il suo corpo trema mentre un’ondata di puro godimento la sommerge.
Restano così per un istante, i corpi esausti, il respiro affannoso che si mescola mentre l’eco dei loro gemiti riempie l’aria.
Ogni coppia è completamente coinvolta, scambiandosi, esplorandosi, senza più freni, la tensione cresce come un fuoco lento, Fabrizio è al centro di tutto, lasciandosi adorare, mentre le donne lo accarezzano, lo provocano, lo baciano in punti sempre più audaci.
Stefano gli sussurra all’orecchio con voce roca: “Goditi il momento, amico, le donne sono tutte tue!”
Intanto Fabrizio si sente afferrare da Jessica, che lo guida dentro di sé con un sospiro di puro piacere, Samuel che fino a quel momento ha assistito con occhi bramosi alla scena, si avvicina, passando una mano sulla schiena di Jessica e scendendo fino ai fianchi, accarezzandola con la sicurezza di chi conosce ogni centimetro del corpo della sua donna.
Si posiziona dietro Jessica, il suo membro duro e pulsante premuto contro le natiche, mentre Fabrizio è ancora dentro di lei. Con un gemito roco spinge lentamente facendola fremere nel sentirsi completamente riempita.
“Sei bellissima così, amore,” le sussurra Samuel all’orecchio, mentre inizia a muoversi di nuovo, i loro corpi incastrati in un ritmo perfetto. Samuel affonda con lo stesso slancio, il doppio piacere la travolge, Jessica geme più forte, le mani aggrappate al corpo di Fabrizio il respiro spezzato dall’estasi.
Il calore intorno a Fabrizio gli fa perdere il controllo, un sospiro profondo gli sfugge mentre il piacere lo avvolge completamente. Sente il corpo di Jessica stringersi su di lui e, al tempo stesso, percepisce le spinte di Samuel dietro di lei, un’onda perfetta che la fa tremare sotto di loro.
Jessica urla di piacere quando entrambi raggiungono il culmine insieme, i corpi tesi nell’ultimo spasmo prima di liberarsi dentro di lei.
Il caldo fiotto di Fabrizio si mescola con quello di Samuel, riempiendola fino all’ultima goccia, facendola gemere di piacere mentre il suo corpo è scosso da un orgasmo profondo e incontrollabile.
Restiamo distesi sulla sabbia esausti, i cuori che battono ancora forte nel petto. Nessuno ha voglia di rompere quell’atmosfera sospesa. Qualcuno accende una sigaretta, altri si scambiano baci lenti e soddisfatti, le mani accarezzano ancora la pelle umida di piacere.
Con i vestiti appena infilati in modo approssimativo, ci incamminiamo lentamente, c’è ancora tensione nell’aria, sguardi carichi di desiderio che lasciano intendere che la serata non è ancora del tutto finita.
Io cammino davanti, la gonna mi sfiora appena i fianchi, senza intimo sotto, il mio corpo ancora vibrante.
Fabrizio mi segue con lo sguardo, quando arriviamo alle macchine, mi prende per il polso spingendomi contro il cofano dell’auto. Infila la mano sotto la gonna: “Sei ancora bagnata per me?” mi sussurra all’orecchio premendomi il corpo contro.
Io sorrido, spalancando leggermente le gambe in risposta, lasciandogli sentire quanto sono ancora eccitata.
Nel frattempo, Martina vedendo la scena, si avvicina a Stefano, lo bacia con foga, le mani che scivolano subito dentro i suoi pantaloni: “Non abbiamo ancora finito, vero?” gli sussurra mentre lo accarezza con movimenti lenti.
A quel punto il parcheggio si trasforma in una zona di piacere clandestino.
Samuel prende Patrizia e la fa sedere sul cofano, le scosta le mutandine di lato e affonda la lingua tra le sue cosce.
Jessica eccitata da quella scena, si inginocchia accanto a loro e si unisce al gioco, facendo fremere Patrizia tra gemiti soffocati.
Stefano con il membro già duro, spinge Martina contro la portiera dell’auto e la prende con forza da dietro, facendola ansimare mentre il rumore dei loro corpi riempie l’aria.
Marco, mi appoggia sul cofano, penetrandomi con movimenti profondi mentre lo bacio con avidità, dietro di me, Samuel allunga una mano, accarezzandomi il clitoride, ansimo per l’eccitazione, con la testa appoggiata al vetro della macchina.
Le auto diventano il nuovo teatro del piacere, il rischio di essere scoperti rende tutto ancora più eccitante, spingendoci oltre ogni limite.
Dopo l’ultimo sussulto di godimento, rimaniamo appoggiati alle auto, esausti, le gambe ancora tremanti.
Io mi passo la lingua tra le labbra, guardo Stefano, che, con un sorriso soddisfatto mi dice: “Adesso possiamo davvero andare.”
Ci sistemiamo i vestiti alla meglio, ci scambiamo gli ultimi baci e saliamo nelle auto, consapevoli che quella giornata è stata l’inizio di qualcosa di più intenso.
I motori si accendono uno dopo l’altro, ci lasciamo alle spalle il parcheggio intriso di trasgressione.
E nelle mente di tutti, una sola domanda “quando sarà la prossima volta?”
Questa giornata è stata vissuta realmente. Abbiamo deciso di scriverla d’accordo con tutti i partecipanti perché alla fine del pomeriggio trascorso insieme, Fabrizio ci ha ringraziato dicendo: “Grazie! non mi capiterà mai più, in tutta la vita, di giocare con quattro belle donne contemporaneamente. L’unico dispiacere è che non potrò raccontarlo ai miei amici, perché tanto non mi crederebbe nessuno. Sembra impossibile persino a me!”
Questo racconto vuole essere la prova che Fabrizio è un vero: TORO INSAZIABILE!!